Con Zed nel cuore
Con Zed nel cuore Quando lei gli ha detto : "Me ne vado", Zed non ha replicato . Non una parola. Ha aspettato che desse le spalle al tavolo e le ha conficcato il coltello da cucina fra le scapole, fino al manico. Ha trascinato il corpo nel ripostiglio e ripulito il pavimento con cura: acqua, alcol, poi una passata di cera. Per tutta la notte ha pensado cosa fare del cadavere. Al´alba, la soluzione. È sceso dal letto, ha indossato una vecchina camicia, jeans scoloriti, un grembiule da cucina. Ha riaperto il ripostiglio sollevato il cadavere. Lo ha deposto sul tavolo e, con un coltello da macellaio, I´ha fatto a pezzi . Tanti piccoli pezzi, che poi ha raggruppato in sacchetti di cellophane. Ce ne sono voluti una trentina. Li ha stipati nel freezer. Ha buttato via i resti, gettandoli nella caldaia. Di nuovo ha ripulito I´appartamento, aperto le finestre per cambiare aria. Quando ha concluso gli è venuto appetito. Ha aperto il frigo: vuoto. Dal freezer h...
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